Con il suo indebitamento massiccio e una serie di sfide finanziarie, l'azienda sta cercando di gestire la situazione attraverso l'attivazione di una procedura ai sensi del Capitolo 15 del Codice Fallimentare degli Stati Uniti. Tuttavia, la società insiste sul fatto che questa mossa non equivale a una dichiarazione di fallimento, ma piuttosto a una normale procedura di ristrutturazione del debito.
L'esito potrebbe essere influenzato dalle già tese relazioni tra Stati Uniti e Cina, oltre che dall'effetto che avrà sull'economia cinese in difficoltà, già alle prese con turbolenze finanziarie crescenti e rischi di contagio.
Il timore è che questa crisi possa estendersi al settore bancario cinese, che attrae risparmiatori e investe in diverse aree, tra cui l'immobiliare.
Le notizie che arrivano da Pechino indicano che diversi risparmiatori stanno già protestando in quanto non hanno ricevuto i rimborsi per le cedole e le obbligazioni in scadenza. Questo fatto mette in evidenza il pericolo di un possibile impatto a catena su tutto il sistema finanziario cinese.
Le difficoltà nel mercato immobiliare cinese si stanno traducendo in una flessione dell'economia cinese nel suo complesso, con le previsioni di crescita per il 2023 ormai al di sotto del 5%. Gli analisti di Jp Morgan avvertono che, sebbene il contagio al mercato del credito possa essere limitato rispetto al precedente default di Evergrande nel 2021, ciò potrebbe ancora comportare un significativo rallentamento delle previsioni di crescita per il secondo semestre del 2023 e per il 2024. L'effetto a catena potrebbe rappresentare una minaccia reale per l'intera economia cinese.
L'attenzione internazionale è stata attratta dall'analogia con la crisi finanziaria globale del 2008. Le difficoltà finanziarie di Evergrande e di altri grandi player del settore immobiliare cinese, come Country Garden Holdings, richiamano tristemente alla mente il noto caso Lehman Brothers. Gli investitori sono in allarme, temendo che una simile crisi possa scuotere l'intera economia cinese e avere impatti globali.
Cosa succederà adesso?
In conclusione, la situazione di China Evergrande sta scuotendo il mondo finanziario e sta facendo emergere preoccupazioni sull'economia cinese e sugli impatti globali. L'evoluzione di questa crisi è in gran parte incerta e il suo esito avrà un impatto significativo sulla stabilità finanziaria non solo in Cina, ma anche a livello internazionale.
L’azienda ha infatti accumulato debiti con banche, privati e istituzioni pubbliche per centinaia di miliardi, che rischiano di non essere restituiti innescando una reazione a catena di ulteriori fallimenti.